Daniela Dall'Alba il 16 Luglio 2020
Apprezzato fin dall’antichità per il suo aroma e utile complemento in tutte le diete depurative e dimagranti, il sedano è un ortaggio con ottime proprietà nutrizionali.
Calorie e valori nutritivi del sedano
Elementi principali
Sedano (100 g) | |
Acqua | 95,43 g |
Energia | 14 kcal |
Proteine | 0,69 g |
Grassi | 0,17 g |
Carboidrati | 2,97 g |
Fibre | 1,6 g |
Zuccheri | 1,34 g |
Minerali
Sedano (100 g) | |
Calcio | 40 mg |
Ferro | 0,2 mg |
Magnesio | 11 mg |
Fosforo | 24 mg |
Potassio | 260 mg |
Sodio | 80 mg |
Zinco | 0,13 mg |
Vitamine
Sedano (100 g) | |
Vitamina C | 3,1 mg |
Tiamina | 0,021 mg |
Riboflavina | 0,057 mg |
Niacina | 0,32 mg |
Vitamina B6 | 0,074 mg |
Folato, DFE | 36 µg |
Vitamina A, RAE | 22 µg |
Vitamina E | 0,27 mg |
Grassi
Sedano (100 g) | |
Grassi saturi | 0,042 g |
Grassi monoinsaturi | 0,032 g |
Grassi polinsaturi | 0,079 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases
La prima caratteristica del sedano è la leggerezza. Per 100 grammi apporta circa 15 calorie e la ricchezza di fibre e acqua lo rende un tipico spezza fame dietetico. È una fonte importante di minerali preziosi per il benessere, in particolare potassio, ferro e manganese, e contiene inoltre vitamina A, vitamina E e vitamina C. Il contenuto di grassi è irrilevante e sembra anzi che il sedano abbia un’azione positiva sul loro metabolismo. Apprezzabile è l’azione diuretica e depurativa di questo ortaggio, che non può mancare in una dieta mirata a ridurre gonfiori e cellulite. Sono inoltre attribuite al sedano proprietà di contrasto al colesterolo in eccesso ed è considerato anche un valido digestivo. È infine consigliato nelle diete contro l’ipertensione e come antinfiammatorio.
Le controindicazioni all’utilizzo del sedano sono collegate alla possibilità, non così rara, di allergie e intolleranze anche gravi. L’allergia al sedano può talvolta associarsi all’allergia ai pollini di betulla con una reazione crociata.
Dai semi di sedano in erboristeria si ricava un olio essenziale al quale è collegato l’odore caratteristico della pianta e che contiene una buona percentuale di flavonoidi antiossidanti. L’olio essenziale di sedano è apprezzato come antinfiammatorio e calmante.
Il sedano è perfetto per la dieta estiva, ideale da sgranocchiare, da frullare per ottenere zuppe e bevande detox e rimineralizzanti, da aggiungere a pinzimoni e insalate o come insaporitore per il brodo. È inoltre, insieme a cipolla e carota, il terzo ingrediente del classico soffritto. Quando si sceglie di cuocerlo è consigliabile farlo a vapore, così che conservi molte delle sue proprietà. Tuttavia se si decide di impiegarlo per ricette in padella e al forno si potrà avere un ottimo risultato soprattutto scegliendo il sedano rapa.
Dopo l’acquisto il sedano si conserva in frigorifero, ma non troppo a lungo. Meglio consumarlo entro pochi giorni affinché non perda sapore e consistenza e le sue proprietà restino intatte.
Origini, varietà e usi del sedano
Il sedano (Apium graveolens) è una pianta della famiglia delle Apiaceae (o Ombrellifere, dalla forma dei fiori), come la carota e il finocchio. Originaria dell’area del Mediterraneo, la pianta del sedano era conosciuta e utilizzata già nell’Antica Grecia.
Se ne contano due varietà ben distinte: il sedano da costa (dulce), che può essere di colore verde o bianco e del quale si utilizza il gambo, e il sedano rapa (o sedano di Verona) del quale si consuma la radice, cruda oppure cotta. Il sapore di queste varietà è molto simile, anche se il sedano bianco risulta più delicato e meno fibroso ed è in genere considerato il più adatto ad essere consumato crudo.
Come pulire e tagliare il sedano
- Sedano da costa: per ottenere dei gambi di sedano puliti, pronti da mangiare oppure da tagliare per farne un ingrediente per le nostre ricette, si parte eliminando con un coltello la base che unisce tra loro le coste. Poi si passa ad eliminare le foglie e a lavare accuratamente i gambi. Infine con un coltellino si andrà ad eliminare la parte esterna più filamentosa di ciascun gambo e gli eventuali residui bianchi e duri della base.
- Sedano rapa: del sedano rapa si consuma la radice tonda e corposa, che andrà per prima cosa strofinata e lavata sotto l’acqua del rubinetto per eliminare ogni traccia di terra. Una volta pulito e asciugato, il sedano rapa può essere appoggiato su un tagliere e diviso in due, per poi procedere all’eliminazione della scorza con un coltello. Infine si possono togliere gli ultimi residui di buccia con un pelaverdure e procedere al taglio della polpa seguendo la ricetta scelta.
Prova Everli
Registrati gratuitamente e ricevi email con sconti e promozioni per la tua spesa online
Prova subito
Articoli simili
- Categoria: Proprietà nutritive alimenti
- Tag: verdura
Pubblicato da Daniela Dall'Alba
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università degli Studi di Milano, copywriter e traduttrice freelance, Daniela collabora con Everli da febbraio 2019.
Tutti gli Articoli